13.09.2023
Una persona che ha una risposta ad ogni domanda, che non tentenna quando viene interpellata, bensì sa con decisione cosa andrebbe fatto ad ogni data situazione, viene percepita come sicura di sé, ascoltata spesso e il suo giudizio considerato molto. Per esempio, quando faccio una domanda a un manager, egli, quando sa la risposta, la offre con convinzione, allorché invece non la sa, offre con convinzione una risposta che lascia un buco di informazione tale da costringrmi a porre un'altra domanda e poi un'altra e un'altra; non se ne viene a capo, alla fine meglio decidere di abbandonare per non perdere altro tempo. Tuttavia il manager ti risponde sempre, lui sa! Al contrario, se una persona si pone nell'atteggiamento di ponderare costantemente diverse possibilità, di essere cosciente di sapere poco e non sapere moltissimo (la condizione di Socrate), di essere soggiocato dal dubbio, allora può avere solo un piccolo impatto sugli altri. Quindi sarà piccolo anche il potere di avere un impatto positivo. Si pone un dilemma morale: simulare sicurezza con la colpa di mentire, ma avere il potere di far molto bene; oppure essere onesti ma rinunciare a parte del bene che puoi fare nel mondo. Sembra che i mangar abbiano già deciso su questo punto.
Il mio blog personale dove scrivo liberamente alcuni pensieri che mi passano per la mente.
La vita e' un biscotto, ma se piove si scioglie.