14.10.2023
Il sogno di stanotte ha sfondato la quarta parete.
Ero al volante di un'auto che ci aveva prestato mio cugino e per questo aveva tutte le regolazioni del sedile sbagliate: distanza dall'abitacolo, altezza, inclinazione, etc; erano così ballate che il sedile era persino inclinato da un lato, pendeva verso sinistra. Correggo a fatica ad una ad una le regolazioni mentre sto guidando già nel traffico. Ora sono fermo in salita incolonnato dietro una fila di macchine e dietro di me nessun'altra vicina per fortuna. La mia auto comincia a retrocedere a causa la pendenza, quindi io, normalmente, cerco di premere il freno ma, colpo di scena, non posso, perché mi ritrovo le gambe incrociate e il piede sinistro che dovrebbe premere sul pedale del freno è a destra. Cos'è successo? La mente si è disconnessa dalle gambe del me virtuale e si è connessa alle gambe del me reale. E io avevo le gambe realmente incrociate nel letto. Nel sogno l'impossibilità di disoncrociare le gambe era dovuto al fatto che il sedile era troppo vicino al cruscotto e non c'era spazio per farle passare l'una sull'altra nello spazio esiguo. L'auto inizia ad indietreggiare, mia moglie mi fa subito: uważaj (attento). Io provo a sbrogliare le gambe ma non ci riesco. Acceleriamo per gravità ancora all'indietro e ne frattempo una macchina si sta avvicinando da dietro alla nostra. Aga con più veemenza: uważaj na Rozjan! (evidentemente il guidatore dietro era russo). Ormai pericolosamente vicini all'auto dietro e prossimi al tamponamento Aga urla: uważaj! Io a questo punto faccio uno sforzo sovraumano per sciogliere "il nodo" alle gambe, ovvero per riportare quella sinistra a sinistra e quella destra a destra e ce la faccio. Cioè muovo veramente le gambe vere nel posto giusto. Poi, l'aver mosso le gambe, per davvero, mi ha svegliato.
Il mio blog personale dove scrivo liberamente alcuni pensieri che mi passano per la mente.
La vita e' un biscotto, ma se piove si scioglie.