L'Io sognatore

04.12.2023

C'è un meccanismo curioso che puoi verificarsi all'interno di un sogno. Sei il protagonista di una storia in cui accadono delle cose, parli con delle persone. E nel frattempo vieni a contatto con degli elementi che per tutto il tempo non riesci ad inquadrare, a cui non sai attribuire un significato. La storia prosegue. Ad un certo punto, inaspettatamente e d'improvviso vieni folgorato da una rivelazione, che ti fa capire il senso, il motivo profondo di ciò che sta dietro. Adesso i vari pezzi, che prima erano assolutamente inesplecabili, si ricompongono tutti, docilmente vanno ognuno al proprio posto. La questione che risulta molto interessante è che, (così parrebbe proprio), quegli elementi che si trovavano sparpagliati qui e là nella storia, col senno di poi, appaiono come degli indizi, come quelli che un bravo osservatore potrebbe usare per scoprire in anticipo l'assassino in un film giallo. Ma il problema è: chi ha piazzato quegli indizi? È come se colui che sogna si sdoppia nel sé personaggio e il sé autore. Il personaggio è ingenuo e capisce cosa sta accadendo solo mentre i fatti accadono; l'autore, di contro, ha già progettato tutto sin dall'inizio, ha disseminato la trama di indizi qua e là. Ma per chi? Beh a quanto pare per il personaggio stesso, che al momento della rivelazione diviene anche pubblico, così che possa alla fine del sogno rimanere a bocca aperta, attonito.

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